mercoledì 25 luglio 2012

Anormals' manifesto part 1


Avevamo annunciato una musica "ravveduta" e, naturalmente, eravamo stati sul punto di crederci: tanto poi che, dopo eccessi e rivoluzioni, da che mondo E' mondo, un attimo di sospensione, se non di calma, succede sempre.
Invece sembra che i nostri suonatori abbiano pensato: il colpo provocato dall' elettronica, specie nelle sue interpretazioni provinciali o addirittura rionali, è stato talmente violento che, ogni stravaganza sembrerà pressochè pacifica.
La techno?  Chi ne parla più: come tutto ciò che è troppo vistoso ha avuto una vita clamorosa ed effimera. Un fuoco di paglia; sufficiente tuttavia per distruggere parecchie cose, prima fra tutte, naturalmente, la diffidenza verso certi timbri e ritmi, e, inoltre, tutti i riflessi psicologici e di contegno che derivano dal modo in cui se ne fruisce in privato, o colletivamente.
Sulle ceneri dunque d' un genere così recente, e pur così allontanato nel gusto, il duo Anormals ha costruito gagliardamente la sua nuova identità.

Nessun commento:

Posta un commento